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Perché scegliere i mutui Widiba?

Perché fai tutto online senza moduli cartacei da compilare e inviare, ovunque ti trovi: dalla firma digitale della domanda di mutuo, al caricamento di tutti i documenti che riguardano gli intestatari del mutuo, eventuali garanti e l’immobile da acquistare. In pochi e semplici step, scegli la rata più adatta a te e costruisci il tuo mutuo su misura: a tasso fisso o variabile con parametro di indicizzazione Euribor e BCE . Uno specialista mutui sarà sempre al tuo fianco, passo dopo passo.

Come trovo la rata adatta a me?

Se non hai ancora trovato casa e vuoi farti un’idea del mutuo che potresti richiedere, utilizza il nostro preventivatore online gratuito: seleziona l’opzione “Simula con il tuo reddito”, inserisci il tuo reddito mensile e scopri la rata più adatta a te.

Qual è l'importo massimo finanziabile con un mutuo?

L’importo massimo di mutuo che si può ottenere in prestito è in genere l'80% del valore di perizia dell'immobile da acquistare. Alcune banche finanziano fino al 100% di tale valore, generalmente a condizioni più onerose o con richiesta di garanzie aggiuntive.

Qual è l’importo minimo che posso richiedere per il mutuo?

Quando richiedi un mutuo Widiba, l’importo non può essere inferiore a 50.000 euro, tranne nel caso di mutuo con finalità di surroga, per il quale l’importo minimo è pari a 80.000 euro.

Quali requisiti sono necessari per richiedere un mutuo?

La decisione di concedere o meno un mutuo è sempre subordinata alla verifica di alcuni requisiti soggettivi (età minima, residenza, cittadinanza) e alla capacità di rimborso del richiedente il mutuo. Alla decisione finale (delibera definitiva) si arriva dopo che l’istituto di credito, attraverso un’attenta attività "istruttoria", ha valutato la "capacità di rimborso" del cliente e l’idoneità dell’immobile a rappresentare una congrua “garanzia reale” con l'iscrizione ipotecaria insieme ad altri elementi di giudizio. Indicativamente il cliente è in grado di sostenere la rata quando la stessa non supera di un terzo il reddito netto mensile.

Posso richiedere un mutuo cointestato?

, puoi richiedere un mutuo intestato solo a te, oppure cointestato con una o più persone.

Qual è la durata massima di un mutuo?

30 anni per tutte le finalità, sia per le soluzioni a tasso fisso sia per quelle a tasso variabile.

Sono previsti limiti di età per richiedere il mutuo?

Si, per richiedere un mutuo devi avere almeno 18 anni. In alcuni casi è previsto che il richiedente non possa avere più di 75 anni (76 non compiuti) alla scadenza del mutuo. In base all’età del richiedente e alle esigenze, valuteremo insieme la durata e le caratteristiche del mutuo più adeguate.

Quali documenti mi servono per richiedere mutuo?

Ti richiederemo le ultime tre buste paga (gli ultimi due modelli unici per lavoratori autonomi), l’ultimo CUD/730 (Certificazione unica), un documento d’identità valido e il codice fiscale. In alcuni casi, potremmo anche richiederti documenti aggiuntivi, utili per valutare in modo accurato la tua richiesta.

Come posso pagare le rate del mutuo?

Puoi scegliere di addebitare comodamente le rate sul tuo conto Widiba, se titolare di un conto corrente, in alternativa sul conto corrente in essere presso un’altra Banca.

Devo necessariamente associare una polizza al mutuo?

Ai fini della concessione del mutuo, la Banca ti richiede obbligatoriamente di assicurare l’immobile oggetto della garanzia ipotecaria contro i danni causati da incendio, scoppio e fulmine per l’intera durata del finanziamento.
Puoi scegliere liberamente di sottoscrivere la polizza di AXA MPS Mutuo Coperto Incendio Casa – Widiba, che soddisfa tale richiesta, o la polizza di un’altra Compagnia assicurativa che abbia i contenuti minimi richiesti da Banca Widiba, descritti nella sezione "Prodotti abbinabili" dei documenti di dettaglio delle condizioni del mutuo presenti nella pagina dedicata all’offerta Mutui su widiba.it.
In nessun caso la tua scelta impatterà sulla concessione o sulle condizioni del finanziamento.

La polizza può essere stipulata con una compagnia assicurativa diversa da quella che propone Banca Widiba?

Si, è possibile scegliere un’assicurazione di proprio gradimento purché rispetti i seguenti contenuti minimi:

-garanzie che coprano i danni all’immobile legati ai seguenti eventi: incendio, fulmine, scoppio o esplosione, anche esterni, non causati da ordigni esplosivi;
-un capitale assicurato pari al valore di ricostruzione a nuovo dell’immobile risultante dalla perizia di stima;
-durata almeno pari a quella del mutuo;
-premio unico anticipato;
-appendice di vincolo a favore di Banca Widiba

Chi è il garante/fideiussore?

Il finanziamento può essere assistito, oltre che dalla garanzia ipotecaria, anche da qualsiasi altra garanzia supplementare personale (fideiussione) che sia ritenuta idonea e necessaria dalla banca mutuante. La fideiussione viene rilasciata da un soggetto diverso dal mutuatario (il fideiussore), a garanzia dell'esatto adempimento a restituire il debito contratto da quest'ultimo. Il fideiussore risponde con tutti i suoi beni ed il rapporto nasce e si stringe tra quest'ultimo e la banca creditrice. La fideiussione ha natura accessoria, il che significa che non è valida se non è valido il contratto principale: il mutuo.

Che cosa è l'ipoteca? A cosa serve?

L'ipoteca è una forma di garanzia per il creditore. Essa infatti attribuisce un diritto di prelazione sul bene, che vale a tutelare il creditore contro il pericolo dell'insolvenza. L'ipoteca si costituisce mediante iscrizione in pubblici registri e si estende sull'intero bene che ne è oggetto. Il bene rimane in godimento del proprietario (lo può cioè liberamente usare). Se il debito manca o finisce, anche l'ipoteca si estingue. Gli istituti di credito richiedono che l'iscrizione ipotecaria preceda la consegna della somma al finanziato: solitamente la somma, pur se praticamente già erogata (e contestualmente costituita in deposito cauzionale) viene resa disponibile solo dopo la regolare iscrizione dell'ipoteca. L'ipoteca che grava su un immobile si estende anche alle sue "pertinenze" (ad es.: un garage).

Una volta sottoscritto il mutuo, come posso controllare il piano di rimborso?

Ogni mese ti invieremo l’avviso di scadenza rata tramite il quale potrai controllare il dettaglio del pagamento. Potrai inoltre consultare il piano di rimborso del mutuo in qualsiasi momento, entrando in Widiba e digitando “Il mio mutuo”: - mutuo a tasso variabile: il piano di rimborso può variare di mese in mese rispetto al piano originario allegato al contratto, in base all’andamento del tasso di riferimento (Euribor); - mutuo a tasso fisso: il piano di rimborso resterà invariato rispetto a quello allegato al contratto.

Devo fare la dichiarazione dei redditi: come faccio a ricevere il documento che attesta gli interessi che ho pagato finora?

Ogni anno (di norma tra febbraio e marzo) ti inviamo, in tempo utile per la presentazione della dichiarazione dei redditi, il documento che attesta gli interessi del mutuo che hai pagato l’anno precedente. Nel documento, utile per la detrazione fiscale, trovi le informazioni sull’ammontare del finanziamento, il tipo di mutuo che hai scelto, la data di stipula, il dettaglio degli interessi passivi che hai pagato nell'anno e il capitale residuo al 31 dicembre.

Rimborso: come ottenerlo?

Si ottiene presentando la necessaria documentazione ai professionisti o ai centri che compilano la dichiarazione dei redditi. Tale documentazione non va allegata al 730 o all’Unico ma va conservata ed esibita in caso di controlli. Per quanto riguarda gli interessi passivi è la banca erogante che annualmente invia una dichiarazione che li certifica. In caso di mancato invio, la dichiarazione può essere richiesta.

Sono previste agevolazioni fiscali sul mutuo?

, sono previste agevolazioni fiscali in caso di acquisto “prima casa”: • IVA e/o imposta di registro pari, rispettivamente, al 4% e al 3% (anziché al 10% e al 7%); • imposta sostitutiva sull’acquisto della prima casa allo 0,25% sull’importo del mutuo erogato (invece che al 2% di quello applicato all’acquisto della seconda casa); • imposte ipotecaria e catastale in misura fissa e pari a 168,00 euro ciascuna (anziché al 2% e all’1% dell’importo di acquisto); • detrazione della service tax Tasi, a discrezione dei singoli comuni; • detrazione degli interessi passivi del mutuo: l’agevolazione corrisponde al 19% del costo sostenuto a titolo di interessi passivi sul mutuo ipotecario stipulato per l’acquisto dell’abitazione principale. È possibile includere nell’agevolazione anche i costi dell’istruttoria e della perizia bancaria, le imposte pagate sul mutuo e il costo dell’atto notarile stipulato per il mutuo medesimo (escluso il costo dell’atto di compravendita), fino ad un massimo di 4.000 euro: in questo modo la riduzione di imposta massima applicabile è di 760 euro. Il beneficiario è l’acquirente dell’immobile, e deve anche essere l’intestatario del contratto di mutuo.

Cosa si intende con “prima casa”?

La “prima casa” è l’immobile che soddisfa i seguenti requisiti: • è un immobile residenziale e non di lusso; • l’acquirente è una persona fisica; • al momento dell’acquisto l’acquirente non deve possedere un altro immobile abitativo nello stesso comune di quello deputato a prima casa; • non deve essere presente, su tutto il territorio nazionale, nessun altro immobile acquistato con agevolazione prima casa; • è necessario portare la residenza nello stesso comune dell’immobile acquistato entro 18 mesi dal rogito, pena la decadenza dalle agevolazioni (entro 12 mesi per poter detrarre gli interessi passivi del mutuo acceso per l’acquisto dell’immobile stesso).

Ho finito di pagare tutte le rate del mutuo. Cosa devo fare per cancellare l’ipoteca?

Una volta estinto il mutuo, ci occupiamo noi di richiedere all’Agenzia del Territorio la cancellazione dell’ipoteca. Una volta inoltrata la richiesta di cancellazione all'Agenzia del Territorio, ti inviamo una lettera di conferma dell'estinzione del mutuo e dell’avvenuta comunicazione alla Conservatoria di cancellazione ipotecaria.

Cosa comporta il ritardato pagamento di una rata? Cosa sono gli interessi di mora?

In caso di mancato o ritardato pagamento di una rata il debitore può essere dichiarato moroso e tenuto quindi a pagare gli interessi di mora (o moratori) per risarcire il creditore del danno derivante dal ritardato pagamento della rata. I tassi di mora vengono determinati in misura superiore al tasso pattuito per il finanziamento. La misura aggiuntiva oscilla tra 1 e 4 punti percentuali. La banca può invocare, come causa di risoluzione del contratto di mutuo, il ritardato pagamento della rata quando si sia verificato per almeno sette volte, anche non consecutive, intese come periodi di trenta giorni. Di conseguenza, la risoluzione può essere invocata solo quando sia decorso il termine di 180 giorni dalla scadenza di almeno una rata senza che il debitore abbia pagato.

È possibile restituire anticipatamente in tutto in parte il mutuo?

La possibilità di restituzione anticipata del finanziamento è riconosciuta dalla legge. La banca solitamente stabiliva un compenso (penale) a carico del mutuatario in relazione al capitale restituito anticipatamente. Per effetto della legge 40/2007 (legge Bersani), ai mutui stipulati per determinate finalità dal 2 febbraio 2007 non si applicano penali.

Cosa si intende per sostituzione e surrogazione di un mutuo?

La sostituzione del mutuo può essere realizzata con due soluzioni alternative: il mutuo di sostituzione e la surrogazione. Con il mutuo di sostituzione si stipula un nuovo mutuo con una nuova banca. Con la surrogazione, nota anche come surroga o portabilità, si “trasferisce” il proprio mutuo da una banca ad un’altra, con la possibilità di modificare i parametri del mutuo stesso.

Come faccio a trasferire il mio mutuo da un’altra banca in Widiba?

Utilizza il nostro preventivatore online gratuito per calcolare la tua nuova rata. Seleziona l’opzione “Surroga da un’altra banca”. In brevissimo tempo sarai ricontattato senza impegno da uno specialista mutui Widiba per scoprire tutti i vantaggi e la convenienza di trasferire il tuo vecchio mutuo in Widiba.

Se ho un mutuo con un’altra banca, posso scegliere di addebitare il pagamento delle rate sul mio Conto Widiba?

Si, per farlo utilizza il servizio WidiExpress che, oltre all’addebito delle rate del mutuo che hai acceso in un’altra banca, ti permette di trasferire velocemente su Widiba anche il tuo vecchio conto e tutti i servizi collegati, come ad esempio bonifici, bollette, stipendio o pensione, investimenti. Con il servizio WidiExpress pensiamo a tutto noi: - ti basta solo compilare un modulo online; - che firmi in digitale; - e con un clic, in 12 giorni, trasferiamo tutto noi.

Si può modificare la durata nella surroga?

Si. Parametri come la durata o la tipologia di tasso, possono essere modificati liberamente. Affinché la surroga sia a costo zero è necessario che il mutuo di surroga abbia gli stessi richiedenti e un importo uguale al valore del debito residuo del proprio mutuo in essere.

Che spese devo sostenere per trasferire il mio mutuo in Widiba?

Grazie al servizio di Surroga puoi trasferire in Banca Widiba il mutuo che hai acceso con un’altra banca, in ogni momento, senza penali o spese e mantenendo l’ipoteca originaria. Non dovrai pagare nulla, né per estinguere il vecchio mutuo, né per accenderne uno nuovo. Visualizza alla voce Condizioni Surroga il dettaglio di tutti costi e le spese accessorie.

Devo necessariamente sottoscrivere una nuova polizza o posso volturare la mia?

E' possibile volturare la tua vecchia assicurazione a tutela dell'immobile, purchè rispetti i seguenti contenuti minimi:

-garanzie che coprano i danni all’immobile legati ai seguenti eventi: incendio, fulmine, scoppio o esplosione, anche esterni, non causati da ordigni esplosivi;
-un capitale assicurato pari al valore di ricostruzione a nuovo dell’immobile risultante dalla perizia di stima;
-durata almeno pari a quella del mutuo;
-premio unico anticipato;
-appendice di vincolo a favore di Banca Widiba