Accessibilità
Banca Widiba ha, da sempre, un obiettivo: rendere l’esperienza bancaria naturale e intuitiva.Il nostro impegno
L’inclusività è un valore, e noi lavoriamo per garantire a tutte le persone la stessa possibilità di accesso ai nostri servizi. Per questo crediamo fermamente che il modo più efficace per continuare a migliorare i nostri servizi sia ascoltare la voce dei nostri clienti.
Conduciamo analisi, studi e test sulle nostre piattaforme digitali, anche con il supporto degli utenti. Tutto questo al fine di migliorare la fruibilità dei nostri servizi e permettere a tutti di vivere appieno il nostro ecosistema.
Per questo Banca Widiba sostiene i Sustainable Development Goals (SDGs), con l’obiettivo di ridurre ogni tipo di disuguaglianza, promuovendo l’inclusione sociale, economica e politica a prescindere da differenze di età, sesso, abilità, etnia, religione, status economico o altro.
Il nostro percorso
Fin dalla nascita, in Banca Widiba, abbiamo caratterizzato la nostra presenza online con l’adattabilità del sito web, che risulta completamente responsive, ossia fruibile da ogni dispositivo (Desktop, Tablet e Smartphone).
Dal 2019 Banca Widiba è presente anche su "Google Home", lo smart speaker di Google che permette ai nostri clienti di vivere la banca utilizzando la propria voce, per verificare alcune informazioni relative al proprio conto corrente, con semplici comandi vocali.
La nostra app, inoltre, consente l’utilizzo di tecnologie assistive integrate come il text to speech.
I documenti PDF scaricabili dal nostro sito, infine, sono disegnati per essere facilmente fruibili. La loro ottimizzazione è un lavoro che perseguiamo con costanza, e al momento risultano parzialmente conformi all’obiettivo di accessibilità che vogliamo raggiungere.
I nuovi prodotti digitali e le interfacce sono stati progettati e sviluppati in conformità con le Linee Guida per l’Accessibilità dei Contenuti Web (WCAG), in ottemperanza alla normativa vigente in materia di accessibilità digitale (Legge 9 gennaio 2004, n. 4 - “Legge Stanca” e successive modifiche), per garantire l’accesso ai servizi digitali a tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità.
Questi sono solo alcuni passi fatti in questa nuova direzione: il viaggio verso la completa accessibilità non è ancora terminato.